Una storia che comincia nei primissimi anni ’50 e che racconta momenti importanti del commercio nocese. E’ quella di Cosmo Ferulli, conosciuto da tutti come Mimino (Mimine de minz a chiazze), che rappresenta una figura carismatica in riferimento all’antico mestiere del macellaio. Ancora oggi, Mimino svolge la sua attività nel cuore del centro storico di Noci con suo figlio Antonio.

Una storia, dunque, che comincia nei primi anni ’50, in un periodo storico in cui le nostre comunità si stavano rimettendo in piedi dopo il conflitto mondiale.

Ho cominciato questo mestiere all’età di 8 anni. Erano i primissimi anni ’50. La bottega in cui lavoravo quando ero bambino era sempre nel centro storico. In quel periodo, a Noci, c’erano circa 10-12 macellai. Ho subito provato grande passione per questo mestiere tanto che, all’età di 18 anni, nel 1960, ho aperto la mia bottega dove tuttora lavoro.

Come si svolgeva il lavoro in quegli anni?

All’epoca si andava in campagna, era nostra abitudine quella di scegliere gli animali e di portarli in paese con il traino. Ci occupavamo anche delle attività di macellazione e poi portavamo il prodotto in negozio. Non avendo la possibilità di usufruire di celle frigorifere, la carne veniva conservata in uno stipo in cui c’era una rete che serviva a proteggere il prodotto dalle mosche. Devo dire che, all’epoca, non c’era bisogno di procedere a lunghe conservazioni in quanto la carne si vendeva subito. Non era un prodotto che si consumava tutti i giorni. Dagli anni ’70 in poi abbiamo assistito alla rapida diffusione della vendita di carne.

Come è cambiato il mestiere in questi decenni?

Mi sento molto fortunato per aver vissuto la dimensione artigianale di questo lavoro. E’ una cosa che continuo a fare ancora oggi con mio figlio Antonio. Oggi sono molto cambiate le esigenze dei clienti. Una volta, era il macellaio che proponeva al cliente ciò che avrebbe potuto consumare a tavola. I clienti si affidavano totalmente a noi. Oggi sono loro a chiederci delle cose ed è importante mettersi in ascolto di queste esigenze.

Come hai conosciuto Matteo e cosa pensi di lui?

Matteo lo conosco da quando lavorava presso il mercato coperto di Noci. La cosa che di lui colpisce immediatamente è la grande passione che trasmette, la voglia di crescere giorno per giorno e il grande attaccamento a questo mestiere. Matteo, come facevamo noi tanti anni fa, vive a pieno la dimensione vera e artigianale di questo mestiere. Ogni mattina si reca in campagna e sceglie gli animali, come facevamo noi. Matteo ha il grande merito di conservare la memoria storica e le abitudini di questo mestiere proiettando il tutto nel futuro. Oggi, più che mai, bisogna essere dalla parte dei clienti promuovendo l’alta qualità e le eccellenze del nostro territorio.  

L’arte del macellaio nei ricordi di Mimino Ferulli
Vota questo articolo

One thought on “L’arte del macellaio nei ricordi di Mimino Ferulli

  • 29/11/2020 alle 18:56
    Permalink

    Complimenti Matteo. È encomiabile l’intento – riuscito – di far parlare un protagonista. Mimino, che conosco sin dalla mia infanzia (abitavo con i miei genitori in una casa che corrispondeva perpendicolarmente alla sua bottega in Via Porta Putignano), ha vinto la sua consueta ritrosia e si è aperto al dialogo dei ricordi. Propongo di annoverare la sua macellerie tra i locali storici di Noci. Sessanta anni sono tanti e significativi!

    Vota questo commento
    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione. In linea con il nuovo regolamento sulla privacy (GDPR - Regolamento UE 2016/679), puoi accettare l'utilizzo di questi cookie premendo sul pulsante accetta. Per saperne di più, conoscere i cookie utilizzati dal sito ed eventualmente disabilitarli, consulta la nostra Cookie e Privacy Policy

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi