La buona conservazione degli alimenti in frigo rappresenta la condizione fondamentale per mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche dell’alimento ed evitare la proliferazione di microrganismi che possono causare infezioni. Ne parliamo con la nutrizionista biologa dott.ssa Francesca Amatulli che riceve a Noci (Ba) presso il Centro Essen.
Un consiglio importante è quello di posizionare gli alimenti nel modo corretto all’interno del frigorifero – commenta la dott.ssa Amatulli. I ripiani alti e quelli centrali per conservare uova, latticini, alimenti cotti oppure alimenti da consumare dopo l apertura. Il ripiano basso per la carne e per il pesce. I cassetti per verdura e frutta. Lo sportello per i prodotti che necessitano una refrigerazione leggera come ad esempio le bibite.
Come valutare il ruolo del congelatore?
Il congelatore lo utilizziamo per conservare più a lungo i nostri cibi. Congelare un alimento non uccide i microrganismi ma ne rallenta la proliferazione ed è per questo motivo che una volta scongelati è opportuno cuocere i cibi entro 24h.
In che modo dobbiamo disporre il cibo nel congelatore?
E’ importante disporre i cibi in piccoli pezzi, fette e monoporzioni in modo tale da scongelare solo quanto si prevede di consumare e ridurre al minimo gli sprechi. Utilizzare per la conservazione contenitori puliti o sacchetti monouso su cui riportare un’etichetta con la data di congelamento del prodotto.E’ fondamentale controllare frequentemente cosa si ha nel congelatore in maniera tale da sistemare in maniera visibile gli alimenti più vecchi e che devono essere consumati nel più breve tempo possibile.
Quali sono i tempi di conservazione del cibo all’interno del congelatore?
I tempi di conservazione variano in base all’alimento. Da tre a massimo sei mesi per carne e pesce, da due a tre mesi per il pane e prodotti lievitati e fino a 12 mesi per la verdura